È difficile pensare che la nostra alimentazione abbia un costo diverso rispetto a quello che paghiamo alla cassa del supermercato ma è così: ambiente e specie animali sono quelli che pagano il prezzo maggiore quando si tratta delle nostre scelte alimentari.
Pensare all’impatto che ha la nostra alimentazione sul pianeta e sugli esseri viventi che lo abitano non è solo eticamente corretto ma anche necessario dal momento che la nostra sopravvivenza dipende anche dallo stile di vita che adottiamo ogni giorno. Scelte alimentari intelligenti e rispetto del pianeta, inteso come ambiente e fauna che lo abita e lo rende vivo, sono due facce della stessa medaglia ma è bene sapere che sono necessari pochi semplici accorgimenti per poter vivere nel completo rispetto della natura.
Se desideriamo vivere in salute, in un mondo meno inquinato che rispetta l’ambiente e tutti i suoi abitanti è necessario comprendere che alimentarsi il più possibile vegetale è l’unica strada percorribile. Modificare, anche se di poco, il nostro regime alimentare, infatti, non è semplicemente un comportamento etico e rispettoso della natura, ma è soprattutto necessario per la nostra salute, per la sopravvivenza del pianeta e per il rispetto degli animali.
Una dieta sostenibile e rispettosa dell’ambiente è possibile: non è necessario cambiare radicalmente le proprie abitudini e nemmeno abbracciare culture e diete troppo distanti dalla propria concezione di alimentazione.
È sufficiente, infatti, seguire alcuni consigli pratici di semplice attuazione.
Ecco i miei consigli alimentari per vivere un’alimentazione cruelty free, priva di sofferenza e ricca di nuove consapevolezze:
- Preferire il consumo di frutta e verdura di stagione: questi alimenti dovrebbero essere i capisaldi di ogni alimentazione sana ed equilibrata. Optare per prodotti tipici delle stagioni, infatti, permette di ridurre l’impatto ambientale e alimentarsi in modo corretto, per la nostra salute e per l’ambiente che abitiamo;
- Ridurre il consumo di prodotti di origine animale: è inutile girarsi intorno, la produzione di carne, pesce e derivati (uova, latte, formaggi) crea un enorme sofferenza alle specie animali coinvolte in questi processi. Ma non solo, optare per un regime alimentare basato sul vegetarianesimo o veganesimo può essere una sfida ma anche una bellissima scoperta per sentirsi meglio: dal momento che la riduzione (o ancora meglio l’eliminazione) di questi prodotti porta con sé diversi benefici a livello di salute. Sospendere la carne e i derivati animali per alleggerirci nella capacità digestiva e adottando gli opportuni cibi compensativi (introducendo più legumi e mangiando meno in quantità) ci permette di avvicinarci all’estate con una maggiore leggerezza di fisico e mente. Non è necessario abbracciare completamente uno stile di vita vegetale ma quello che conta è ridurre le quantità: ti invito, infatti, a ridurre il consumo di carne, pesce e derivati in quantità e in frequenza, preferendo come fonte proteica le proteine dei legumi, caratterizzati da un profilo nutrizionale ottimo e privo di ormoni della crescita e cortisoni, presenti, invece, nei prodotti di origine animale.
- Consumare meno e minimizzare gli sprechi: buona parte della popolazione occidentale è obesa o in sovrappeso e questo porta con sé la necessità sempre più impellente di ridurrre il consumo di alimenti privi di nutrienti e ricchi, invece, di calorie. L’eccessivo consumo è spesso associato anche all’enorme spreco di mangiare e di risorse. Si stima, infatti, che solo in Europa ogni anno vengano sprecate oltre 85 milioni di tonnellate di cibo. Fare la raccolta differenziata al meglio delle nostre possibilità, evitare di buttare nella spazzatura il cibo e ridurre, anche di poco, le porzioni sono solo alcuni dei preziosi comportamenti che possiamo mettere in atto ogni giorno per contribuire, anche se in minima parte, al miglioramento delle condizioni del nostro Pianeta.
Ecco quindi un consiglio spassionato, un buon proposito da mettere in atto nella nostra quotidianità: proviamo a ridurre i derivati animali e, un giorno a settimana, ad evitarli completamente.
Come fare questo passo senza privarsi di nulla e vivere l’alimentazione come una gioia per il corpo e per la mente?
Di seguito troverai 3 ricette che spaziano dalla colazione al pranzo, fino ad arrivare al dolce rigorosamente vegane e crude che ti faranno ricredere su un pregiudizio che tutti noi abbiamo: essere vegani vuol dire mangiare solo tristi insalate!
Delizioso fiore – piatto unico
Ingredienti
- 1 piccolo cavolfiore;
- 100 g di zucca;
- 1 costa di sedano;
- Scorza di limone;
- 1 carota;
- 50 g di mandorle;
- Una manciata di uvetta;
- Olio extravergine d’oliva, sale marino integrale e prezzemolo q.b;
Preparazione
Mettere piccoli pezzi di cavolfiore e zucca in un frullatore e frullare fino a sminuzzare i vegetali. Aggiungere carota e sedano in piccoli pezzi e una spruzzata di limone. Aggiungere anche mandorle e uvetta e scorze di limone. infine, spolverare con una manciata di foglie di prezzemolo.
Mousse di avocado – colazione
Ingredienti
- Mezzo avocado;
- 2 datteri;
- 1 cucchiaio di semi di chia;
- 1 cucchiaio di cacao crudo in polvere;
- 1 cucchiaino di semi di girasole;
- 1 cucchiaino di fiocchi di avena;
Preparazione
La sera prima metti in un bicchiere d’acqua (150 ml) un cucchiaio di semi di chia. Metti in un frullatore mezzo avocado🥑, 2 datteri, i semi di chia con la loro acqua d’ammollo e un cucchiaio di cacao crudo. Trasferisci il composto in una ciotola e spolvera sopra un cucchiaino di semi di girasole e uno di fiocchi d’avena.
Tiramisù Vegano – dolce
Ingredienti
- 6 savoiardi o biscotti secchi vegani;
- 80 ml di latte di avena;
- 150 gr di anacardi;
- 50 gr di sciroppo d’acero;
- 60 gr di cioccolato crudo;
- 1 cucchiaio di caffè di orzo o cicoria o farro solubile;
- 1 cucchiaino di cacao crudo;
Preparazione
Per prima cosa mettere in ammollo gli anacardi in acqua calda per 15 minuti. Intanto sbriciolare i biscotti (3 per coppetta), preparare il caffè di cicoria (1 cucchiaio di cicoria da sciogliere in circa 100 ml acqua bollente) e versarlo sui biscotti sbriciolati. Riporre le coppette in frigo mentre si prepara la crema.
Per la crema: mettere gli anacardi, il latte vegetale e lo sciroppo d’acero nel bicchiere del frullatore a immersione e frullare molto bene in modo da formare una crema liscia. Togliere le coppette dal frigo e versarci sopra la crema. Tagliuzzare con un coltello la cioccolata al lampone e porla sopra. Terminare con una spolverata di cacao crudo. Meglio lasciarle in frigo un paio d’ore prima di servire.
Fare attenzione a quanto e cosa, o meglio chi, consumiamo è il primo piccolo passo verso un’alimentazione più consapevole, priva di sofferenza e ricca di nutrienti. Hai voglia di mettere in atto un piccolo ma grande buon proposito per le prossime settimane?
Ti consiglio di seguire questi semplici accorgimenti alimentari (e non solo!) per sentirti meglio: prova le 3 ricette che ho preparato per te, il tuo corpo e la tua mente ti ringrazieranno!