Nessuno di noi è perfetto: facile a dirsi e un po’ meno da mettere in pratica: imparare ad accettarsi, nel corpo e nella mente, è però cruciale per vivere meglio e per essere più sereni.
L’accettazione di sé, infatti, rappresenta una condizione fondamentale per il nostro benessere che, tuttavia, non è affatto facile da raggiungere. Imparare a pensare in modo costruttivo mettendo da parte le delusioni vissute nel passato e le ansie legate al futuro, non è sempre semplice ma, riuscire a concentrarsi sul presente nel tentativo di migliorare la situazione attuale, può rivelarsi un’attività utile, produttiva e necessaria per raggiungere il proprio equilibrio.
Cos’è il nostro equilibrio psicofisico e come possiamo arrivarci?
L’equilibrio psicologico e fisico da forma alla qualità della nostra vita ed è abilitato da un buon stato di salute del corpo, reso possibile anche da un’alimentazione sana e bilanciata, da un regolare ritmo sonno-veglia e dallo svolgimento di attività fisica. Il benessere emotivo e fisico è inscindibilmente legato anche alla sfera emozionale e mentale: per questo, infatti, trovare o conservare l’ equilibrio di tutti questi elementi può risultare a volte difficoltoso. In particolare, nella situazione che stiamo attraversando, in cui la quotidianità è in qualche modo limitata e confinata nelle nostre case, può diventare una vera e propria sfida per tutti noi, per le nostre famiglie e per chi ci sta vicino.
Come mai è così complesso raggiungere il nostro equilibrio pensandoci positivamente e accettandoci pienamente? Per quale ragione prestiamo attenzione a ciò che ci manca senza godere appieno di quello che già abbiamo?
Pensarsi in modo costruttivo, accettarsi per come si è e concentrarsi sul presente sono attività tutt’altro che semplici se pensate all’interno del mondo frenetico e velocissimo in cui siamo immersi. Per arrivare al nostro equilibrio mentale e fisico, infatti, è opportuno partire da noi e dai nostri pensieri più intimi.
Per accettarsi e raggiungere un equilibrio stabile risulta quindi fondamentale riconoscere il valore dei nostri pensieri, anche dei più complicati, e intervenire se necessario.
Ecco alcuni consigli utili per arrivare ad equilibrio stabile sia dal punto di vista psicologico che fisico:
- Prendiamo atto dei nostri limiti e dei fallimenti, elaborandoli in chiave positiva, come opportunità per migliorare;
- Impariamo dagli errori;
- Partiamo dalle nostre capacità e dai nostri punti di forza;
- Pensiamo a noi come persone fatte di luci e ombre: sviluppiamo una visione completa e positiva di noi stessi;
- Rimaniamo concentrati sui nostri obiettivi con ottimismo;
- Manteniamoci aperti a nuove opportunità: la vita è imprevedibile!
Volersi bene e accettarsi nonostante le difficoltà
Per arrivare a volerci bene così come siamo è fondamentale imparare ad accettare i lati più gioiosi di noi stesse ma anche, e soprattutto, quelli più in ombra. Prezioso in questo contesto è perdonarsi gli errori e accettare i fallimenti perché tutti, ma proprio tutti noi nella vita li compiamo, anche chi sembra essere sempre al meglio di sé. Se riusciamo ad osservare gli errori con uno sguardo nuovo e costruttivo, ci consentono di diventare persone migliori: la chiave è cogliere questi momenti come se fossero opportunità e mai limiti!
Abbandonare il desiderio di voler essere qualcuno di diverso da ciò che si è e accettare di non esserlo ci consente, inoltre, di aprirci al cambiamento, alla novità e ad affrontare al meglio le sfide della nostra vita.
Accettare ciò che ci non va, i nostri errori e i fallimenti, dunque, non indica rassegnarsi o tollerare ciò che non ci piace, ma significa riconoscere il problema, prenderne atto e cercare di affrontarlo al meglio: con gli strumenti che abbiamo dentro di noi e, perché no, con l’aiuto di un wellness coach come me.
Aspetto esteriore, insicurezza e accettazione di sè
È inutile negarlo: in questa società l’aspetto esteriore e l’immagine che diamo di noi stessi agli altri sono importanti. Programmi televisivi, social network ma anche pubblicità e copertine patinate ci ricordano continuamente che per essere soddisfatti e raggiungere i nostri obiettivi è necessario corrispondere ad alcuni canoni estetici ma anche di attitudine e di comportamento definiti.
Per riuscire a volerci più bene, però, è fondamentale abbandonare questa mania del perfezionismo e dell’essere sempre all’altezza. Noi come persone, ma soprattutto come donne, siamo abituate a pretendere molto da noi stesse: vogliamo (o dobbiamo?) essere sempre belle, piacevoli esteticamente ma anche gentili, sorridenti e accomodanti nell’atteggiamento.
Ecco che, molto spesso, ci dimentichiamo dell’elemento più importante di tutti, quello che conta realmente: noi stesse.
Non ci concediamo di essere davvero noi, vere e genuine. Il concetto di genuinità e di essere sé stessi va di pari passo con quello di accogliere tutte le emozioni, non solo quelle positive e felici ma anche quelle che ci sembrano più negative perché racchiudono una funzionalità importante per la nostra crescita e per il nostro miglioramento: rabbia, frustrazione, paura e tristezza sono tutte emozioni funzionali a stare meglio, a ripartire, a capire cosa c’è che non va e focalizzarci su nuovi obiettivi per migliorarci e amarci di più.
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