Sono sul treno, sto rientrando a Milano, dopo aver trascorso un meraviglioso weekend di coaching a Roma e Firenze.
Come sempre, ho raccolto più di quanto ho dato.
Anche questa volta, vivo un senso di profonda gratitudine verso ognuno dei miei coachee, compagni di questo meraviglioso viaggio che è la mia vita.
Spunti, considerazioni, riflessioni, interrogativi che mi vengono posti mi danno motivi per approfondire alcuni temi fondamentali per una crescita personale vera, seria, profonda, che non fa sconti a nessuno.
Arrivo al dunque.
Sono in una fase progettuale intensa, molto frenetica, grandiosamente creativa e positiva.
Sono nel vortice di… “DESIDERA, VISUALIZZA, PROGETTA… FAI”!
Per una performer come me (e tanti di voi), questo significa perdere di vista i limiti umani, pensarmi ed agire come se fossi wonder woman!
Con questa convinzione mi frego da sola, sovraccaricandomi di impegni, responsabilità, compiti e incombenze che prima o poi mi soffocheranno.
Chi di voi si è mai sentito in una pentola pressione, per un periodo della propria vita?
Beh, allora capite bene la sensazione che si prova!
Io oggi mi sento risollevata, libera e più leggera di quando sono partita.
Quindi dico GRAZIE a Renato, Umberto, Antonio, Maria, Stefano, Silvia, Valentina, Marianela, Mauro, Greta, Paolo, Giovanna, Alberto, Irene, Simona, Elena, Elisa, Antonella, Edoardo, Melissa, Petra, Flaminio, Fabiana, Paola, Gloria, Alessandra, Cristina, Claudio, Martina, Patrizia e Bianca
Perché mi hanno insegnato, in questo fine settimana, a:
- Delegare alle persone giuste, competenti e assertive alcuni compiti
(quelli che non so fare, che non mi piacciono, che mi fanno perdere tempo)
- Accettare il fatto di non bastare a me stessa.
(ricordandomi che non sono sola e siamo tutti interconnessi)
- Ammettere quando compio un errore, in maniera elegante e prima di tutti gli altri
(per raccontare la mia versione prima che la notizia venga distorta e interpretata)
E voi cosa avete imparato di nuovo oggi?
Cara Lara , mi piace molto l’esempio della pentola a pressione …. calzante per molte situazioni già vissute … oggi (o forse ieri ?) ho re-imparato che spesso fermarsi a pensare a quello che c’è da fare o a quello che vorresti riuscire a fare … affatica più che farlo . Dico re-imparato perchè quando mi scordo che ogni maratona comincia dal primo passo …. è allora sento il peso dei 40 km che ho “metaforicamente” davanti :=)) l’azione innesca energia .
Sono d’accordo, Paola. Zittire il cervello che con il suo bla bla bla ci offusca, rallenta e ottunde è il primo passo verso la libertà d’azione.
Anch’io,coachee ,mi sento in una fase di transizione.La tua voglia di fare,progettare,riaprire i cassetti della mente dove sopivano idee fantastiche dimenticate,è contagiosa.
Oggi ho lavorato sull “accettare il fatto di non bastare a se stessi “.E’ incredibile,come sia facile,quando decidi che lo puoi fare,chiedere aiuto,e risolvere in 10 minuti un problema che ieri mi aveva impegnato ore.
Provo una grande gioia nel sentire queste tue parole perchè quello che tu hai descritto è lo scopo del mio lavoro. Brava Elena, keep going on!
essere sempre in evoluzione fa parte anche della mia vita e codividerlo con altri è fantastico, poi con te Lara tutto diventa più chiaro e anche quelle difficltà del cambiamento possono essere affrontatate con spirito più battagliero e vincente…
La forza del gruppo è insostituibile, amplifica e rafforza qualsiasi azione intrapresa. Grazie Mauro, sono felice di essere un tramite per agevolare e accellerare un’evoluzione verso una vita autentica e piena di soddisfazioni!
Molto spesso mi sono sentita in una pentola a pressione. Troppo spesso mi sono sentire soffocare da mille impegni e responsabilità … sto imparando anche se a fatica che occorre delegare, semplicemente vivere in modo più fluido lasciando scorrere … ho imparato a tenere a bada la mia ansia di voler essere onnipresente, VIVERE CON LA CONSAPEVOLEZZA CHE È NECESSARIA PER VIVERE ORA NEL PRESENTE. Grazie Lara .
Complimenti, cara Maria. Sono d’accordo con te, la vita scorre con il nostro accordo o senza, quindi CARPE DIEM!
Scegliere, riuscire sempre ad essere nella condizione di scegliere, situazioni, persone, tipo di vita etc. Questo mood è fondamentale per aprire la “valvola” della pentola a pressione 👍
Concordo, Celeste! La libertà di poter scegliere, cambiare e poi ripensarci e migliorare ancora è una grande spinta propulsiva per una vita piena e appagante!