Sempre più spesso si sente parlare di resilienza ed è una parola chiave che ricorre anche durante le mie sessioni di Life Coaching avanzato “Centra il tuo obiettivo”.
Che cos’è la Resilienza?
La resilienza — termine mutuato dall’ingegneria meccanica per indicare la caratteristica di un metallo di resistere a sollecitazioni esterne, urti o torsioni — è molto più della capacità di far fronte alle difficoltà o traumi della vita. La resilienza è la forza di volontà che ti permette di rialzarti quando tutto sembra non avere più senso. E’ la capacità di crescere, “restando umani” e sensibili a ciò che ci circonda.
È un’abilità straordinaria che tutti noi abbiamo in dotazione fin dalla nascita, ma in misura differente. Le persone che hanno fatto un percorso di crescita personale o di life coaching, con il passare del tempo, trovano più facilmente il modo di adattarsi a situazioni obiettivamente dolorose come la perdita del lavoro, o peggio, la perdita di un caro o una malattia. Ma questo avviene solo attingendo alle nostre risorse interiori, alla nostra capacità di autoriparazione per la sopravvivenza.
Superare un evento traumatico è possibile
Di fronte allo stesso tumore o lutto le reazioni sono diverse. Così com’é diversa l’elaborazione dello shock di rimanere paraplegico a seguito di un incidente in moto.
La capacità di superare o averlo superato non significa — come mi è capitato di sentir dire — non piangere quando si rievoca quel momento terribile. Significa semplicemente avere trovato la motivazione per tornare a vivere, a lavorare, ad amare.
Pensando alle situazioni in cui hai sofferto o avuto difficoltà: che cosa hai imparato?
Cosa ti porti ancora dietro e utilizzi per vivere meglio? Quanto tempo ti è servito per riprenderti dall’evento traumatico? Hai raggiunto mete importanti in seguito? E ti senti una persona migliore o diversa?
Rispondere a queste domande ti aiuterà a comprendere quanto resiliente sei.
Avere un alto livello di resilienza non significa non vivere momenti drammatici o di stress. Significa avere gli strumenti per riuscire ad affrontarli senza lasciarsi sopraffare, essere disposti al cambiamento quando è necessario. E con strumenti intendo una serie di comportamenti, pensieri e azioni che anche tu puoi imparare e sviluppare.
Quando iniziare a sperimentare la Resilienza?
Sperimentare la propria resilienza è necessario sin dai primi anni di vita di un individuo. Maria Montessori, la pedagogista che il secolo scorso rivoluzionò l’educazione infantile, aveva già capito quanto fosse importante per i bambini sperimentare direttamente e commettere errori per un pieno sviluppo delle loro capacità emotive e intellettive, dunque per una maggiore autostima e autoefficacia. Questo significa anche permettere al bambino di comprendere la tristezza e tutte le altre emozioni da cui generalmente l’adulto vuole proteggerlo, perché un’emozione non riconosciuta diventa cronica.
E dobbiamo fare la stessa cosa noi per riorganizzare la nostra vita in modo positivo, cioè:
– elaborare le avversità,
– imparare dai nostri errori,
– mettere a frutto capacità e punti di forza per sviluppare una visione positiva di sé,
– mantenerci motivati e concentrati nel perseguimento degli obiettivi (realistici!),
– essere ottimisti,
– essere aperti al confronto e alla scoperta delle innumerevoli possibilità che ci offre la vita.
I fattori che determinano la resilienza sono diversi, ma vorrei concludere con uno dei più importanti che riguarda la capacità di socializzare, di avere relazioni proficue dentro e fuori la famiglia¬ che siano in grado di stimolare amore, fiducia e sicurezza…
“Noi siamo nati per rendere manifesta la gloria che c’è dentro di noi, non è solo in alcuni di noi, è in tutti noi” (dal film “Coach Carter”)
La resilienza si allena come un muscolo, tutti i giorni. Se vuoi apprendere tecniche ed esercizi per allenare la tua resilienza e costruire il tuo successo, ti aspetto al mio corso di Life Coaching Avanzato in partenza il 18 Ottobre 2019, per 10 incontri mensili, dalle 14.30 alle 18.30 a Limido Comasco (a circa 30 minuti da Milano). Per maggiori informazioni contattami tramite mail: lara@larabernini.it
non è facile mettere in atto ciò che ho imparato con una straordinaria coach come te ma devo dire che a piccoli passi sto mettendo in atto molte cose che ho imparato dal corso. Non finirò mai di ringraziarti. Questo tipo di corso lo dovrebbero fare tutti i genitori per far sì di perseguire una giusta strada con i propri figli.
Grazie Maria del tuo commento. Devo ammettere che l’esperienza di coaching fatta insieme è stata una pietra miliare nella mia carriera professionale. I tuoi continui stimoli mi hanno permesso di andare a fondo a tante tematiche come assertività, compassione e autostima che sono tappe fondamentali da affrontare e risolvere in un percorso di crescita che si rispetti! Spero di vederti presto per viverci un nuovo e diverso cammino insieme.
Questo descrizione della Dottoressa Bernini su cosa voglia dire essere resilienti è davvero chiara e precisa. Noi tutti siamo resilienti, ma spesso non ne prendiamo atto. Un po’ per una questione di comodo, essere resilienti ci obbliga ad uscire dalla nostra zona di confort, un po’ perché ci siamo lasciati ingabbiare dal pensiero altrui “ tu non ce la fai, tu non hai la capacità di, etc etc” . E bastano queste due cose a non farci percepire la nostra resilienza!
Ho seguito il corso di life coaching con la dottoressa Bernini e, grazie al suo aiuto, suggerimenti e sostegno, sto riscoprendo la mia resilienza. Man mano che passa il tempo scopro quanto io possa essere resiliente, senza “ averci mai fatto caso” prima.
Lara Bernini ha la capacità di spiegarti e aiutarti ad affrontare gli ostacoli, spesso mentali, che ci assillano, in un modo così semplice, genuino e chiaro che la tua” sconosciuta” e impercettibile resilienza “salta fuori” !
Grazie Lara!
Buongiorno Betty, grazie del tuo apprezzamento. Vorrei rinforzare il tuo pensiero consigliando di non temere mai le avversità della vita perchè tutte racchiudono un potenziale di crescita. Adottando una mentalità aperta ad affrontare qualsiasi ostacolo con fiducia costruiamo una stile di vita resiliente.
In qualsiasi momento della vita uno schiaffo del destino può essere considerato uno schiaffo oppure un’opportunità!
“la resilienza si allena come un muscolo, tutti i giorni” cit.
Nulla di più vero. In 10 lettere è racchiuso molto: esaminare, essere consapevoli, mettersi in gioco e agire senza rinunciare o modificare se stessi.
I tuoi esercizi sono fondamentali per imparare tutto questo.
Grazie supercoach!
Di fronte ad un problema, un ostacolo, un impedimento alla realizzazione di un progetto, prima della resilienza, ci deve essere l’accettazione. Il segreto è accettare gli accadimenti su cui non possiamo avere il controllo. La resilienza è la capacità di sopportare un danno senza indebolirsi. Io, avvalorando la tua tesi e dandoti uno stimolo ad andare ancora più in là, ti lancio uno spunto pe riflettere. E se promuovessimo dentro noi stessi, l’anti-fragilità? Ossia la capacità di diventare ancora più forti, tenaci, equilibrati dopo uno tsunami (fisico e/o emotivo)? In che modo allenarci? Eliminando dalla vita le cose che ci rendono fragili, le abitudini che ti rendono vulnerabile come frequentare le persone tossiche, sprecare tempo a fare cose che non ci piacciono veramente o mangiare dolci ogni volta che ci sentiamo soli! Accetti la sfida?