La saggezza della tradizione cinese offre spunti di riflessione proficui sul mantenimento del benessere e sull’affrontare le malattie tenendo conto di tutti gli aspetti della natura umana.
L’uomo è visto in continua relazione e scambio con ciò che lo circonda e la sua salute dipende dalla sua capacità di mantenere l’equilibrio dei processi corporei, psichici e spirituali nell’incessante mutamento della vita.
Anche il cambio di stagione è un momento di importante trasformazione e adattamento: adesso, ad esempio, entriamo nell’inverno, la stagione che secondo la Medicina Tradizionale Cinese è legata all’elemento Acqua.
L’Acqua è collegata all’atto perfetto del NON agire; corrisponde a un rallentamento dell’attività umana.
Quindi, in questo periodo, si raccomanda di non affaticarsi eccessivamente, di andare a riposare presto e alzarsi tardi; vi siete mai chiesti perchè gli animali vanno in letargo proprio d’inverno? Presto detto: conservare l’energia per ripartire più carichi nel periodo primaverile
Cosa possiamo fare per ricaricarci durante l’inverno?
Possiamo sicuramente implementare le nostre attività meditative e lo Yoga, che risultano particolarmente adatte in questa stagione, e poi possiamo mettere in atto dei piccoli accorgimenti che, se riusciamo a far diventare delle abitudini, possono davvero fare la differenza.
Rispettiamo il susseguirsi delle stagioni e i bisogni del nostro corpo per non rischiare di diminuire l’energia dei Reni causando, in primavera, stanchezza eccessiva e scarso vigore sessuale.
Il Rene è l’organo, infatti, legato alla stagione invernale e all’elemento Acqua ed è sede della nostra energia vitale.
Quindi per proteggere l’energia dei Reni e non affaticarsi eccessivamente suggerisco alcune semplici regole:
- Mangiare cibi dal gusto amaro
- Ridurre l’uso del sale
- Fare lunghe passeggiate all’aperto
- Arieggiare spesso la casa
- Fare un impacco di sale caldo ai reni per 20 minuti alla sera almeno 3 volte alla settimana.
Come si prepara l’impacco di sale caldo
Ecco come prepare l’impacco
- scaldare un chilogrammo di sale grosso integrale in una padella (o microonde) fino a farlo diventare rovente (deve scoppiettare).
- Metteterlo in una federa di cotone e avvolgerla in un altro panno.
- Applicare l’impacco sui reni tenendolo fissato alla zona con una sciarpa di lana. Potete usare lo stesso sale fino a 8 volte.
Dal punto di vista psichico, l’organo Reni è associato alla Volontà (Zhi).
Se i reni sono in salute allora la forza di volontà che ci consente di realizzare gli obiettivi sarà forte; se i reni sono scarichi allora l’atteggiamento sarà apatico e svogliato.
Se vi prenderete cura della salute dei Reni con i consigli che vi ho suggerito, rallentando i ritmi frenetici della modalità del fare e stando più nell’ascolto dei messaggi che il corpo vi lancia vi preparerete ad una primavera luminosa.
Grazie Lara ! Ho un gran beneficio mettendo il sale così come ha consigliato sui reni perché, oltre a scaldarmi, mi dà una piacevolissima sensazione di calma e mi toglie la stanchezza e tensione che accumulo nel corpo. Anzi, è proprio come se il sale si risucchiasse tutto il dolore e la stanchezza e mi lasciasse libera e leggera. Ottimo consiglio da mettere in pratica in queste sere invernali. Grazie !!!
Grazie di condividere con me la tua esperienza con questa antichissima pratica del sale. Effettivamente anch’io la considero la mia “coccola” serale. A presto, con tanta bella energia vitale!